L’arrossamento oculare è un arrossamento della parte bianca dell’occhio, dovuto a una dilatazione dei minuscoli vasi sanguigni presenti sulla superficie oculare, con conseguente presenza di una maggior quantità di sangue.
L’arrossamento oculare può manifestarsi in uno o in entrambi gli occhi e può essere associato a diversi sintomi, quali:
Le cause dell’arrossamento oculare o occhio rosso possono essere molteplici. Molte volte il rossore è conseguente all’esposizione ad agenti atmosferici quali vento e sole o all’evaporazione della componente acquosa del film lacrimale. Altre volte può essere causato da un utilizzo prolungato di lenti a contatto o da alcuni stili di vita.
Tuttavia ci sono casi specifici in cui il rossore è conseguenza di infezioni batteriche o virali, reazioni allergiche, ulcere corneali, che possono portare ad arrossamento oculare.
L’arrossamento oculare è un sintomo piuttosto frequente nei portatori di lenti a contatto. Le cause principali sono:
Secchezza oculare: le lenti a contatto possono limitare la corretta lubrificazione dell’occhio, perciò il loro utilizzo può favorire la secchezza oculare, l’insorgenza di rossore e in alcuni casi provocare anche forte fastidio o dolore. | |
Lenti a contatto inadatte o difettose: lenti a contatto non adatte possono ridurre la quantità di ossigeno che giunge alla cornea, provocando rossore oculare. | |
Reazione allergiche alle sostanze presenti nella soluzione per lubrificare le lenti a contatto. | |
Allergie: le lenti a contatto possono fungere da “raccoglitore” delle sostanze allergeniche presenti nell’aria. | |
C.L.A.R.E (Contact Lens Acute Red Eye) ovvero occhi rossi indotti dalle lenti a contatto: questo fenomeno è dovuto alle tossine rilasciate dai batteri normalmente presenti negli occhi che possono essere bloccate dalle lenti a contatto, favorendone l’accumulo e causando arrossamento oculare. | |
Ulcera corneale: è una lesione della superficie oculare che può essere causata da un uso errato di lenti a contatto. |
Se l’arrossamento oculare, o occhio rosso, è provocato da vento, salsedine, cloro o dall’esposizione prolungata al sole, è possibile ricorrere a gocce oculari a base di componenti delicati come acque distillate di Camomilla, Hamamelis e Euphrasia, che hanno un effetto umettante, rinfrescante e calmante.
Nel caso in cui l’arrossamento oculare sia causato da stress visivi (come l’esposizione prolungata a strumenti digitali), da secchezza ambientale o da altre impurità presenti nell’aria è consigliabile l’utilizzo di gocce oculari che svolgano sia un’azione idratante che lubrificante, grazie alla presenza di acque distillate come quella di Malva e di sostanze come l’acido ialuronico (0,2%).
In caso di persistente secchezza oculare ed arrossamento dovuti a un uso prolungato di lenti a contatto, alla sindrome dell’occhio secco o a problematiche legate alla lacrimazione possono essere utili gocce oculari a base di acido ialuronico (0,4%) reticolato.
Grazie alle proprietà idratanti, lubrificanti e riparatrici, l’acido ialuronico reticolato allevia la secchezza e dona sollievo agli occhi. La presenza di agenti complessanti come l’urea migliora le proprietà dell’acido ialuronico.
Se l’arrossamento oculare è dovuto a infezione batterica o virale o ad ulcera corneale sarà opportuno rivolgersi ad un medico che consiglierà la terapia più adeguata.
In presenza di arrossamento oculare provocato da reazioni allergiche, potrà essere utile l’utilizzo di un collirio antistaminico. In alcuni casi il medico potrà prescrivere un farmaco cortisonico in concomitanza con un farmaco antistaminico
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